Il Museo di Blenio, inaugurato nel 1979, si trova a Lottigna, piccolo villaggio della media valle, sulla sponda sinistra del fiume Brenno, aggrappato al fianco della montagna in posizione dominante.
L'imponente edificio sede del museo, araldicamente fra i più interessanti del Cantone, fu donato alla comunità della Valle di Blenio, perché lo adibisse a Palazzo di Giustizia, dal colonnello Gian Domenico Cima nel 1550. Fino alla fine del Settecento fu così residenza dei balivi confederati che via via ne ornarono la facciata e l'interno con i loro stemmi.
Successivamente il palazzo accolse gli uffici del tribunale distrettuale e le prigioni, tuttora visibili al secondo piano. La data 1461, incisa su una delle due porte che si aprono nell'atrio d'entrata, lascia supporre l'origine quattrocentesca dell'edificio.


L'esposizione permanente è strutturata per temi: l'economia agro-pastorale e l'artigianato. In una sala sono raccolti alcuni esempi di mobili intagliati, prodotti dell'artigianato artistico dell'alta valle; in un'altra sono stati ricostruiti l'officina del fabbro e il mulino. Nell'antico arsenale si trovano delle raffigurazioni rappresentanti la viticoltura.
Al primo piano, con la cucina e la sua suppellettile, una sala è dedicata all'abbigliamento tradizionale. Arredi e paramenti, pitture e sculture di carattere religioso sono esposti nella sala dell'arte sacra; degno di particolare menzione il messale ambrosiano, un incunabolo stampato a Milano nel 1499 da Leonardo Pachel, proveniente dalla chiesetta di San Remigio di Corzoneso.
Una piccola collezione di disegni e sculture rievoca l'itinerario artistico dello scultore bleniese Giovanni Genucchi.

Da: Musei etnografici del Cantone Ticino-CD Rom - 1996

 
Visite fuori orario su appuntamento.
apertura il 9 aprile


Casa dei Landfogti, 6716 Lottigna
Tel.: +41 91 871 19 77
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